NORME iis DI SANIFICAZIONE

Queste sono le norme dettate dall’ISS che dovrebbero essere il faro di riferimento per il contenimento del Covid19.
Dico dovrebbero, perché in alcuni casi sono palesemente inapplicabili ed inoltre, con l’ingresso di uno o più contagiati, diventano inefficaci.

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Da queste norme appare chiaramente come i bagni debbano essere sanificati
scrupolosamente, ma dopo? Col nostro WC non è più necessaria la sanificazione.

Infatti, la totale conversione del bagno con il nostro WC prevederebbe:

Apertura e chiusura della porta d’accesso a pedale
Apertura e chiusura del WC sempre batteriologicamente puro a pedale
Apertura e chiusura dell’acqua a pedale (come già spesso applicata)
Ventilazione (come già spesso applicata)

Unico punto debole la carta igienica, ma si può portare da casa.

Ritornando alle norme dettate dall’ISS osserviamo a pagina 10, parlando dei locali di degenza (setting pubblico ospedaliero) dice: "Nella sanificazione del locale procedere dalle aree più pulite verso quelle più contaminate", ad esempio:

Nella pulizia terminale pulire le superfici condivise della stanza prima di passare a quelle dell’area dello specifico paziente, quindi pulire le superfici a bassa frequenza di contatto prima di quelle ad alta frequenza.
Pulire la stanza prima del bagno. (Mi pare evidente che si ritiene il bagno l’area a più alta contaminazione)

A pagina 12 le norme del setting domestico per gli spazi condivisi sono praticamente
impossibili da rispettare; infatti i contagi domiciliari sono frequenti. Con questo WC, il
paziente affetto da Covid19 rimarrebbe confinato in camera. Ricordo che il lockdown ha si
ridotto le interazioni fra persone non conviventi, ma ha aumentato quelle fra conviventi ed i

rispettivi contagi, soprattutto in presenza di un componente in isolamento domiciliare.

Dati alla mano!

A pagina 13, Opzioni di sanificazione per tutti i tipi di locali
La pulizia di servizi igienici pubblici, lavandini del bagno e servizi igienici utilizzati da più
persone (es. nei centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti, ecc…) devono essere
eseguiti con cura.Seguono una serie di norme sostanzialmente impossibili da applicare e comunque rese inefficaci dall’ingresso di un paziente contagiato. Ovviamente il nostro WC non deve
essere sanificato!

Ora faccio due considerazioni:

La prima è che chi ha scritto queste norme, lo ha fatto con l’intenzione di evitare l’estendersi della pandemia, ma con la consapevolezza che queste norme non saranno rispettate perché troppo onerose e complesse. Il nostro WC risolverebbe il problema almeno per ciò che riguarda il bagno, a ragione ritenuto più pericoloso della stanza.

La seconda considerazione è tesa ad evidenziare che chi procede alle opere di sanificazione, specialmente in ambito familiare, è esposto a rischi ai quali non sarebbe esposto con il nostro WC.