Treno
Da Venezia S. Lucia devo andare a Spinea. Un percorso breve: 15 chilometri.
Mi alzo e mi dirigo alla toilette per urinare.
Apro e lo spettacolo dei foglietti da carta igienica umidiccia attaccati alla seduta mi fanno passare la voglia.
In quell’istante sopraggiunge il bigliettaio che vede la scena.
Al mio sopracciglio inarcato risponde:”Eppure a Venezia ho visto che li avevano puliti !”
Ecco !
Aereo
I WC per aeromobili sono spaziali !!!
La caratteristica è che dopo averla fatta ed aver premuto il pulsante, si assiste alla pulitura “per depressione”sottolineata da un fischio inquietante. La tazza del WC viene messa in diretto contatto con l’ambiente esterno, e tutto viene aspirato, appunto “per depressione”, poiché a 10.000 metri la pressione è pari al 26% di quella a livello del mare.
Pipì e pupù fortunatamente cadono in un apposito serbatoio e tutto l’odore presente sparisce.
Ma tutti gli altri problemi rimangono irrisolti ! Igiene, Sanità Ecologia.
Mi sono sempre chiesto cosa succederebbe se premessi il pulsante di scarico mentre sono seduto, ma non ho mai voluto sperimentare l’emozione dell’essere aspirato.
L’aspetto ridicolo di questa soluzione spaziale è che a terra non funziona perché ovviamente non c’è depressione e quindi, durante le attese, i bagni sono inagibili.
Dal punto di vista progettuale, un WC che funziona solo in quota è un’enorme cavolata.
Pullman a lunga percorrenza
Comodi ! Non c’è che dire; in particolare per tragitti che mettono in comunicazione città non
toccate dall’alta velocità.
Tragitti interregionali che Trenitalia sembra snobbare.
Però il WC di bordo non rispetta nessuno dei requisiti fondamentali di Igiene, Sanità, Ecologia.
Di fatto oggi non li può utilizzare nessuno, perché il protocollo di sicurezza sanitaria lo vieta espressamente (e mi pare ovvio), ma anche prima del Covid19 gli utilizzatori erano pochissimi.
Audaci e/o irresponsabili. Ma in grado di estendere la loro puzza per tutto il pullman.
Quindi la soluzione è fermarsi agli Autogrill, dove la fiumana di persone si riversa ad utilizzare quei già disastrati servizi, alla faccia dei tre requisiti fondamentali.
Quando scappa, scappa! Sono così paonazzi che la farebbero anche sul bancone del bar!
Perché i servizi degli Autogrill scoppiano.
E chi ha problemi di prostata ne approfitta per svuotare il pappagallo dove può.
Avvilente !
Stazione ferroviaria
Uno dei luoghi più degradati di ogni città. E le toilette riflettono perfettamente il livello di degrado.
Se almeno le toilette delle donne fossero equipaggiate con il WC ecologico, potremmo parlare di una traccia di civiltà, un barlume di luce in mezzo all’assoluta barbarie.
Autogrill, terminal e porti
Tutti luoghi caratterizzati da un grande traffico di persone che spesso utilizzano i servizi e che
seminano ovunque batteri e virus. Non c’è possibilità di sanificare il WC ad ogni servizio.
Naturalmente, proporzionalmente all’afflusso della gente, aumenta anche la sporcizia. Dal punto di vista ecologico, queste strutture sono isolate e quindi non collegate alla rete fognaria. Di conseguenza il breve passaggio nella fosse Imhoff non è assolutamente in grado di impedire un marcato inquinamento della falda.
CONCLUSIONI
Scelte sbagliate
Anche nel settore trasporti gli attuali WC sono la pecora nera.
Tutti i WC utilizzati, analizzati nelle loro peculiarità, sono diffusori di virus e batteri.
In tutti l’igiene è carente, nessuno è rispettoso dell’ecologia e del passeggero.
La parola d’ordine è glissare. Ma il panorama è, a dir poco, mortificante.
Il quadro generale del settore trasporti è sconfortante.
L’igiene, la sanità, l’ecologia, calpestate.
Eppure, questo umile apparato risolverebbe tutte le singole problematiche esposte.
TUTTE !