Funzionalità del WC vista dall’utente

​

AmicoWC è composto da tre elementi:

​

• La flangia a pavimento, solidale con il pavimento stesso, che contorna il foro nel pavimento che mette in comunicazione AmicoWC con l’ambiente sottostante. La flangia contiene tutti i sensori ed i collegamenti elettrici ed accoglie il corpo di AmicoWC ed il carter.

• Il corpo del WC, caratterizzato da tutti i meccanismi meccanici, elettronica, pneumatica, cristalli piezoceramici. Si innesta nella flangia.

• Il carter, che copre i vari meccanismi del corpo del WC ecologico e si incastra sulla flangia. È rappresentato in grigio anche se nella realtà sarà bianco.

• Dietro il carter c’è il budello di plastica immagazzinato in un contenitore a forma di salvagente. È l’elemento che avvolgerà le deiezioni.

​​

​

1. Funzionalità
Analizziamo il comportamento di un utente che entra in una toilette equipaggiata con AmicoWC.

​

 

L’utente entra.

Non c’è odore perché gli escrementi e/o urina dell’utente precedente

sono sigillati e il flusso d’aria ha provveduto al lavaggio.
L’utente si trova di fronte un cilindro pulito, bianco, la cui parte superiore

è coperta da un sottile strato di plastica che si raggruppa al centro

grazie a delle pinze sottostanti. L’apparente pulizia non garantisce

l’assenza di germi patogeni che potrebbero essere stati lasciati
dell’utente precedente. L’utente questo lo sa, perché anche utilizzando

un WC tradizionale può capitare che sia pulito ma non
microbiologicamente puro e quindi è diffidente.

​

​

​

 

Noi dobbiamo eliminare la sua
diffidenza. Quindi, quando l’utente
preme il pedale di accensione vede che la zona centrale viene
tirata verso il basso dalle pinze, la plastica presente sulla tavoletta
entra nel WC e va a formare la tazza e viene sostituita da nuova
plastica, microbiologicamente pura, che esce dal carter, Quindi
l’utente “vede” questo rinnovamento, non ha più ragione di temere
contaminazioni e può tranquillamente sedersi.

​

​

​

​

​

​

Alla fine di questa rapidissima operazione,

l’utente ha di fronte a se un WC operativamente pronto,

pulito, asciutto,e microbiologicamente puro

e soprattutto ne ha consapevolezza.

​

​

​

​

​

​

L’utente è tranquillo e si siede per espletare le sue funzioni fisiologiche.
Attenzione, quella di sedersi non è una scelta. L’utente deve sedersi!

Anche se eventuali urinamenti incontrollati tipici di una diffusa

maleducazione maschile, verrebbero rimossi dalla successiva sanificazione,

il comportamento corretto impone di sedersi. Se l’utente non lo fa, viene
segnalato e, se possibile, sanzionato.
Il WC ecologico è una macchina caratterizzata da un buon livello di

automazione e quindi è in grado di segnalare comportamenti scorretti.

Ciò nonostante, la macchina è comunque in grado di pulire e sanificare

la tavoletta prima dell’utilizzo da parte del successivi utente.
Terminata l’operazione, l’utente si alza, utilizza la carta igienica,

la getta nella tazza e schiaccia il pulsante di chiusura.

​

​

​

​

Le pinze si sollevano, stringono la plastica verso il centro e la termosaldano

chiudendola ermeticamente sigillando le deiezioni.

Siamo quindi ritornati alla fase iniziale.
L’utente che ha utilizzato il WC ecologico è soddisfatto e tranquillo,

e lo sarà anche il prossimo che entrerà ed assisterà alla sanificazione.