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Lettera aperta 

al Presidente della regione Veneto

Buongiorno, 
sono Lucio Vaccani, ingegnere, ricercatore ed inventore, da molti anni impegnato nello sviluppo di tecnologie innovative prevalentemente nei settori della meccatronica e della biorobotica, affinate lavorando a stretto contatto con svariate università e centri di ricerca.


Venezia si dichiara “CAPITALE MONDIALE DELLA SOSTENIBILITA’” , e definisce un progetto che segna l'avvio di un percorso per la definizione di una governance, con il coinvolgimento di istituzioni pubbliche insieme a partner privati per la realizzazione di un coordinamento delle iniziative e dei progetti che insisteranno sull’area metropolitana di Venezia e sul territorio circostante.


Bene! C’è evidentemente l’intenzione di sanare una situazione di degrado che credo non abbia eguali nel mondo occidentale, ma questo vostro progetto è solo un contenitore, e per raggiungere degli obiettivi concreti sono necessari contenuti fortemente innovativi. Contenuti in grado di imprimere una secca svolta.


Solo così il vostro progetto diventerà nostro, tangibile. DI TUTTI!


Per questo motivo vi segnalo il progetto di un amico inventore, ideato originariamente per i rifugi alpini e fermo presso una società di ingegneria svizzera per mancanza di fondi, che risolverebbe un grande numero di problemi che affliggono Venezia.
Il progetto riguarda un WC ecologico, igienico e sanitario, le cui tante e pregnanti caratteristiche troverete sul sito di cui vi indico il link: https://infowcecologico.wixsite.com/wcecologico .


Per ora mi limito a segnalare sinteticamente alcuni dei problemi specifici di Venezia che questo

progetto risolverebbe:

  • Grande riduzione dello spreco di acqua potabile, perché non consuma acqua,

  • Non richiede fosse settiche perché sigilla accuratamente le deiezioni in sacchetti di plastica biodegradabile. Quindi i veneziani che intendono inserire un WC all’interno della loro abitazione, non dovranno spendere denari per architetti che progettano canalizzazioni di liquami, inserimenti di fosse settiche che rendono puzzolenti case, calli e soprattutto i canali di Venezia. Tutte operazioni che violentano queste antiche dimore e la città. Semplicemente si porterà uno di questi WC ecologici in casa, ed avremo un nuovo servizio.

  • Le veneziane in particolare, ma anche i veneziani, potranno FINALMENTE tranquillamente sedersi sulla seduta dei WC aperti al pubblico, perché sarà SEMPRE pulita, microbiologicamente pura, esente da virus e batteri e quindi anche con una funzione antipandemica oltre che essere ovviamente pulita ed asciutta. Questa sarebbe una grande vittoria del segno della decenza, della sanità e dell’ecologia e darebbe un senso alla locuzione “Servizio igienico” che un senso non ce l’ha.

  • I turisti potranno trarre grande beneficio da questa caratteristica, perché troveranno 24 ore su 24 dei WC sempre puliti, microbiologicamente puri e asciutti, in luogo di quei cessi che si trovano attualmente solo ad orari prestabiliti e che stridono fortemente con l’appellativo di “CAPITALE MONDIALE DELLA SOSTENIBILITA’ “ che verrebbe inevitabilmente derubricato a slogan. Questo porterà anche ad un notevole calo della puzza presente in alcuni caratteristici canali e calli.

  • I gestori non saranno costretti a pulire o sanificare il WC fra il primo ed il secondo piatto,  perché tutto si sanifica automaticamente ad ogni ingresso. E ai clienti non passerà l’appetito. Inoltre è consequenziale che i clienti privilegeranno la scelta di un ristorante o bar equipaggiato con questo apparato.

 

Sicuramente potrete obiettare che questo apparato richiede una raccolta, ma sul sito c’è la risposta anche a questo aspetto, oltre all’indicazioni di altri due progetti innovativi che completano la filiera, ecologici e profittevoli, che darebbero ancor più un senso a “VENEZIA CAPITALE MONDIALE DELLA SOSTENIBILITA’ “.

 

Non so se appare evidente che Venezia, supportando un progetto di questa portata, farebbe un passo da gigante, superando in un sol colpo tante altre città europee e mondiali che dispongono di servizi igienici eccellenti, ma che, in nessun caso, raggiungono gli obiettivi di cui sopra. Anche solo l’annuncio di un sostegno di Venezia ad un progetto con queste caratteristiche, sarebbe un evidente sintomo di dinamismo, parola assolutamente sconosciuta nelle italiche amministrazioni. Il cambiamento non sarà istantaneo, ma intanto si comincerà a migliorare la situazione e non a peggiorarla, come sta succedendo, con la concessione di altri scarichi; l’effetto mediatico sarà invece potente, perché un cambio filosofico nella gestione, anzi nell’eliminazione degli scarichi, era
ed è inimmaginabile.


Attendo una sua gradita risposta che pubblicherò sul sito.
Ritengo che una sua presa di posizione inciderebbe significativamente su questo progetto e di conseguenza sul progetto “VENEZIA CAPITALE MONDIALE DELLA SOSTENIBILITA’ “.


Cordialità
Ing. Lucio Vaccani

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